Carne y Arena - Oscar per il film VR di Alejandro González Iñárritu sui migranti

Carne y Arena - Oscar per il film VR di Alejandro González Iñárritu sui migranti

sommario

Carne y Arena (Virtually present, Physically invisible) è un cortometraggio a 360 gradi presentato in anteprima al Festival di Cannes 2017. Il film è attualmente in mostra al Los Angeles County Museum of Art.



Carne y Arena: un cortometraggio in realtà virtuale sui migranti messicani

Carne y Arena - Oscar per il film VR di Alejandro González Iñárritu sui migranti

Questo cortometraggio è stato diretto da Alejandro González Iñárritu, in collaborazione con il direttore della fotografia Emmanuel Lubzki. Il film parla di crisi dei migranti al confine tra Messico e Stati Uniti. Lo spettatore è immerso in un gruppo di migranti messicani che tentano di attraversare il confine statunitense ma devono affrontare un controllo da parte della pattuglia di frontiera statunitense.

Il film combina un paesaggio virtuale con un ambiente fisico reale. La sabbia, gli abiti abbandonati dai migranti al confine, fanno da sfondo arido a questo cortometraggio amaro. Secondo il regista, l'obiettivo è consentire agli spettatori di farlo mettersi nei panni dei migranti, per provare le loro emozioni. Durante la visione di quest'opera si avverte la sensazione di disorientamento, paura e dubbio che i migranti possano soffrire. Alla fine del video, gli immigrati raccontano uno ad uno la loro storia, il loro viaggio.

Carne y Arena: il primo film a ricevere l'Oscar speciale dai tempi di Toy Story

Carne y Arena - Oscar per il film VR di Alejandro González Iñárritu sui migranti

Questo lavoro di sensibilizzazione ha appena ricevuto un premio speciale dall'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences. Questo premio viene assegnato "in riconoscimento di un'esperienza narrativa visionaria e potente". è il primo progetto a ricevere questo premio dal film d'animazione Pixar, uscito nel 1996.



Secondo il presidente di AMPAS John Bailey, ha aperto nuove porte alla percezione cinematografica. Si tratta di una rivoluzione creativa nel campo ancora nascente della realtà virtuale, che collega lo spettatore alla realtà politica e sociale molto tesa del confine tra Messico e Stati Uniti.

Carne y Arena: una nuova pietra miliare per il cinema VR

Questo premio segna la pietra miliare per l'industria del cinema di realtà virtuale. Non c'è dubbio che questo risultato motiverà altri registi e registi di talento a intraprendere l'avventura, ad esempio investendo nella nuova fotocamera professionale a 360 gradi Samsung Round svelata dal gigante coreano nell'ambito della sua ultima conferenza professionale.


Ovviamente, il cinema di realtà virtuale è ancora agli inizi, e abbiamo tutto da scoprire delle possibilità offerte dall'alleanza tra la settima arte e le tecnologie immersive. Provocare empatia è solo un aspetto di questa chimica, che potrebbe anche spingere i limiti dell'immaginazione e dare vita a nuove forme di espressione artistica.



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