
sommario
- Windows 10 e realtà virtuale: un computer decente farà il trucco
- Microsoft vuole affermarsi nella realtà virtuale di fascia media
Oculus e HTC Vive offrono cuffie per realtà virtuale di fascia alta. Estremamente potenti, sono però commercializzati ad un prezzo piuttosto proibitivo e, inoltre, richiedono un PC che sia un vero animale da corsa che richiede, anche lì, un investimento importante rendendo questa tecnologia particolarmente costosa.
Microsoft ha annunciato, durante il suo evento del 26 ottobre, che intendeva democratizzare la realtà virtuale rendendola accessibile a tutti. L'azienda di Redmond ha dichiarato di collaborare con partner che offriranno cuffie per PC di realtà virtuale a meno di 300 euro. Tuttavia, nessuna indicazione era stata data sulle caratteristiche tecniche minime del PC se non che non sarà necessario un computer potente. Ora ne sappiamo di più, ed è chiaro che Microsoft intende davvero democratizzare la realtà virtuale poiché la configurazione minima sembra modesta.
Windows 10 e realtà virtuale: un computer decente farà il trucco
I nostri colleghi della rivista online americana "The Verge" hanno avuto accesso all'ultima versione di anteprima di Windows 10. Questa offre in particolare una piccola applicazione che ti consente di testare la compatibilità della tua macchina con la futura applicazione olografica di Windows 10. I test effettuati dalla rivista americana sono una buona notizia perché i requisiti sono tutti abbastanza modesti e la maggior parte dei computer di fascia media lo farà.
L'applicazione denominata "Windows Holographic First Run", che permette di testare la compatibilità della configurazione hardware, è stata lanciata su molte macchine dai nostri colleghi americani. Secondo i risultati dei loro test, 4 GB di memoria RAM sono un minimo così come avere una porta USB 3.0, una scheda grafica che supporta DirectX 12 e un processore con 4 core ma è sufficiente anche un dual-core con hypertreading.
Microsoft vuole affermarsi nella realtà virtuale di fascia media
La promessa di Microsoft di offrire un sistema di realtà virtuale di fascia media accessibile al maggior numero di persone sembra quindi essere sulla buona strada per essere mantenuta. Laddove Oculus Rift e HTC Vive richiedono prestazioni degne dei migliori PC per i giocatori e un investimento significativo in un auricolare, Microsoft desidera offrire l'accesso alla realtà virtuale e alla realtà aumentata a un pubblico in generale.
Microsoft ei suoi partner si posizioneranno quindi chiaramente nella fascia media. Il futuro importante aggiornamento di Windows 10 "Creator's Update" offrirà il livello software necessario per questa democratizzazione. Fai pagare ad HP, Acer, Lenovo, Asus o persino Dell, i partner di Microsoft, per offrire cuffie per realtà virtuale compatibili a un prezzo di partenza inferiore a 300 euro in modo che la democratizzazione della realtà virtuale su PC voluta dal gigante del software sia presto effettiva. Si noti, tuttavia, che Microsoft ha insistito sul fatto che questa compatibilità sarebbe stata efficace solo con Windows 10.
Fonte: The Verge