
sommario
- Due studenti, un'idea e due milioni
- E se potessimo controllare la realtà virtuale pensando?
Chi non ha mai sognato di avere i poteri di Magneto da X-Men? Domanda retorica. La capacità della telecinesi è stata a lungo un sogno degli esseri umani. Il giovane germoglio Neurable promette di offrire a chiunque la possibilità di spostare oggetti o controllare il proprio ambiente VR con il semplice pensiero.
E il successo c'è: I due cofondatori di Neurable hanno battuto più di 400 concorrenti e hanno vinto $ 50 raggiungendo il secondo gradino del podio. La start-up ha ricevuto anche il premio OWL Investment per un importo di 000 euro. Cos'è che merita tanto entusiasmo che hai il diritto di chiederti? Neurable è all'origine della prima interfaccia cervello-macchina che permette di controllare oggetti e software in tempo reale.
Due studenti, un'idea e due milioni
Oggi Neurable ha un prototipo funzionante che incorpora una tecnologia proprietaria brevettata sviluppata all'interno del Direct Brain Interface Lab del Michigan. Grazie a questa tecnologia, il giovane shooting ha avuto successo in impressionanti dimostrazioni al CES 2016: degli utenti era in grado di controllare sedie a rotelle, robot e persino un'auto in tempo reale con il pensiero.
È qui che Neurable si differenzia da questi concorrenti neurotech: la startup garantisce che il suo metodo di machine learning, che è al centro della sua innovazione, elimini il tempo di elaborazione in modo che i desideri dell'utente possano essere realizzati in tempo reale.
E se potessimo controllare la realtà virtuale pensando?
Il team di Neurable è sicuro che, entro pochi anni, tutte le cuffie per realtà virtuale integreranno i sensori in modo standardizzato.