Ready Player One: la realtà virtuale del film è realistica?

Ready Player One: la realtà virtuale del film è realistica?

sommario

Direttamente adattato dall'omonimo romanzo di Ernest Cline, il film è stato proiettato nelle sale da mercoledì 28 marzo 2018. In questo lungometraggio, l'azione si svolge nel 2045, e scopriamo una realtà virtuale molto più avanzata di quella attuale VR auricolari ci offrono. Tuttavia, la domanda che sorge è sapere se la realtà virtuale nel mondo reale avrà mai lo stesso successo di quella del film.



La buona notizia: anche se questo è un lavoro di fantascienza, lo troverai le innovazioni immaginate non sono così lontane dal nostro presente. Ecco quindi quanto sono vicine le tecnologie alla realtà virtuale del mondo reale, dalla più realistica alla più improbabile.

Ready Player One: universi virtuali multigiocatore di massa

Ready Player One: la realtà virtuale del film è realistica?

In, gli utenti delle cuffie VR si riuniscono nell'Oasis. Questo enorme universo virtuale consente loro di interagire, comunicare e impegnarsi in tutti i tipi di attività. Nel romanzo originale di Ernest Cline, viene anche specificato che tutti i giochi multiplayer di massa già esistenti come sono stati integrati nell'Oasis, allo stesso modo degli universi immaginari come quello di o. In breve, l'Oasis è il mondo virtuale definitivo.

Questo aspetto del film è probabilmente il meno distante dal nostro presente. Ci sono davvero molte applicazioni di realtà virtuale sociale, che offrono agli utenti di si incontrano in ambienti virtuali e interagiscono attraverso i loro avatar. In particolare possiamo citare (dai creatori di), (recentemente acquisito da Microsoft), o (in cui si è appena svolto il primo matrimonio in realtà virtuale).



A dire il vero, le app di realtà virtuale sociale hanno un enorme successo, tanto che l'app di realtà virtuale più scaricata lo è. Oltre ad offrire funzionalità social, questa applicazione è anche simile all'Oasis consentendo agli utenti di prendere la forma di qualsiasi personaggio della cultura popolare (videogiochi, cartoni animati, fumetti, film ...). Proprio come in, questo mondo virtuale si presenta quindi come un'incredibile miscela di cultura geek.

Purtroppo, per ora, la funzionalità di queste applicazioni rimane limitata. È possibile comunicare e dedicarsi a minigiochi, ma non aspettarti di vivere battaglie epiche o prendere parte a lunghe missioni nell'Altspace. Il I MMORPG VR sono ancora agli inizi, con ad esempio il molto semplicistico. Tuttavia, Oculus ha più volte dichiarato il proprio desiderio di creare un vero MMO VR degno dei grandi classici del genere.

Ready Player One: auricolari VR wireless

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Nel , Gli auricolari VR non hanno cavi e sono simili a semplici maschere da sci. A differenza dei dispositivi disponibili oggi, questi dispositivi non devono essere collegati a un computer o uno smartphone per funzionare. Non è inoltre necessario installare sensori o altri dispositivi di tracciamento. Basta indossare il casco per immergersi nella realtà virtuale dell'Oasis, ovunque tu sia.

Nel mondo reale, i primi auricolari VR standalone saranno presto disponibili. L'HTC Vive Focus è già disponibile in Cina e sarà offerto a livello internazionale nel corso del 2018. L'Oculus Go è previsto per maggio, e anche Google e Lenovo stanno preparando il Mirage Solo.



Questa prima generazione di auricolari all-in-one, tuttavia, offrirà solo un'esperienza relativamente limitata, paragonabile a quella di un auricolare mobile come il Samsung Gear VR. Tuttavia, Oculus sta anche preparando le cuffie Santa Cruz che dovrebbero uscire nel 2019. Questo dispositivo sarà paragonabile all'Oculus Rift in termini di prestazioni e offrirà anche un tracciamento interno-esterno che consentirà di seguire i movimenti dell'utente senza la necessità di sensori esterni.

Ready Player One: guanti e tute tattili

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Gli utenti di visori VR in sono dotati di guanti e tute con feedback tattile che consentono loro di interagire direttamente nella realtà virtuale e di sentire il contatto di oggetti o altri utenti.

Al momento, questa tecnologia non è ancora disponibile in commercio nel mondo reale. Tuttavia, la startup HaptX ha presentato un prototipo molto convincente di guanti a feedback tattile al CES 2018. Le sensazioni del tatto sono simulate da sacche d'aria che si comprimono e decomprimono in tempo reale a seconda di cosa sta succedendo in VR.

Per ora, la sfida principale è rendere più compatto questo prototipo e trovare un modo per farlo funzionare in modo autonomo. Attualmente, l'accessorio richiede di essere collegato a una scatola delle dimensioni di un PC.

Allo stesso modo, Facebook sta anche lavorando a un prototipo di guanti per la realtà virtuale. Se ci fidiamo dei brevetti depositati dall'azienda, la sensazione del tatto sarà qui trascritta da tendini artificiali che simulano la sensazione di resistenza. Possiamo sperare di vedere la democratizzazione dei guanti tattili entro il 2019 o il 2020.


Esistono anche diverse combinazioni di feedback tattile che ti consentono di provare sensazioni tattili su tutto il corpo. Possiamo in particolare menzionare il Teslasuit, che simula il contatto tramite stimolazione elettrica. Il TEGway ThermoReal permette di simulare le sensazioni di freddo e caldo.


Per ora, la maggior parte di queste combinazioni sono ancora in fase di prototipo o riservate a parchi di divertimento e altre sale giochi VR. Questi set sono attualmente troppo costosi per essere accessibili al maggior numero di persone, ma anche la loro democratizzazione dovrebbe iniziare entro il 2020.

Ready Player One: il riconoscimento delle emozioni

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I visori VR presentati in sono in grado di identificare emozioni ed espressioni facciali dell'utente per trascriverli sul suo avatar. Questa tecnologia non è ancora disponibile nel mondo reale, ma rappresenterebbe un importante passo avanti per il settore.

Diverse startup stanno attualmente sviluppando dispositivi basati sulla misurazione della frequenza cardiaca o altri indicatori per determinare lo stato emotivo dell'utente. Allo stesso modo, le tecnologie come riconoscimento facciale o eye tracking potrebbe identificare le espressioni facciali e le emozioni. Tuttavia, ci vorranno probabilmente alcuni anni prima che questa tecnologia diventi più democratica.

Ready Player One: grafica VR degna del mondo reale

Ready Player One: la realtà virtuale del film è realistica?

La realtà virtuale lo è realistico come il mondo reale, ma la realtà virtuale del mondo reale purtroppo ne è ancora lontana. Tu segui ?

Il principale punto debole degli auricolari VR disponibili oggi è la definizione limitata dei loro schermi. Tuttavia, si dice che Google presenterà il miglior display per cuffie VR a maggio 2018. Allo stesso modo, Samsung ha brevettato un display che offre lo stesso campo visivo degli occhi umani. La qualità visiva della realtà virtuale dovrebbe quindi migliorare negli anni a venire, anche se è improbabile che sarà mai indistinguibile dal reale dal virtuale.



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