
Ricordiamo prima brevemente la sfumatura tra realtà virtuale e realtà aumentata. La prima denominazione si riferisce a una realtà alternativa creata da zero. Impostazioni costruite e avatar fittizi, la disconnessione dalla realtà è totale così che l'utente si ritrova completamente isolato dalla realtà. La realtà aumentata, invece, è una tecnologia in cui elementi virtuali si sovrappongono all'ambiente reale. in cui opera l'utente. A prima vista, queste tecnologie possono sembrare spaventose e ci sono molti dubbi su salute, morale e questioni sociali. Anche alcuni bar, cinema e casinò americani ne hanno vietato l'uso sin dal lancio di Google Glass nel 2012. Che dire allora delle proprietà virtuose di queste due tecnologie?
I primi a rallegrarsi sono ovviamente i giocatori, potendo ora dondolare la possibilità di immergersi completamente nei loro videogiochi preferiti. Gli inserzionisti non vengono esclusi. Poiché l'identificazione è al centro del processo pubblicitario, non è necessario specificare il valore di questi dispositivi eminentemente immersivi. Inoltre, alcune campagne di marketing ci hanno già fatto affidamento:
- Come ha dimostrato la campagna per gli hotel Mariott, ora saremo in grado di teletrasportarci alla nostra prossima destinazione per sceglierla meglio.
- Possiamo, come ha già fatto Lexus, essere spinti al volante del modello di auto di nostra scelta per vivere le sensazioni in modo realistico.
- Potremo visitare in anticipo il nostro nuovo appartamento come già proposto da Bouygues Immobilier.
- Possiamo anche partecipare a conferenze, incontri professionali o anche corsi di formazione a distanza.
- Potremo, con la realtà aumentata, far apparire i nostri cari al nostro fianco durante le lunghe separazioni.
Queste nuove tecnologie, certamente ancora giovani, costituiscono senza dubbio la prossima rivoluzione. Nel 2013, François Hollande ha elaborato in un discorso un piano di "realtà aumentata" per rafforzare le aziende francesi, sostenere l'innovazione e promuovere le tecnologie Made in France. Ancora difficile da raggiungere e sconosciuto ai più, la loro democratizzazione sarà certamente accompagnata da nuove modalità di consumo e comunicazione. La rivoluzione industriale, la rivoluzione digitale… I grandi progressi suscitano sempre diffidenza e curiosità, ma hanno sempre lo stesso scopo: migliorare e facilitare la nostra vita quotidiana.