[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR

[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR61302124b0cd6aa193-0.jpg">

sommario

Serious Sam VR: The First Encounter è un'azione FPS in realtà virtuale. Questo ha la forma di un destino simile a quello che si svolge in luoghi molto simili ai siti dell'antico Egitto. Ritmico e sanguinoso, il gioco soffre di un passaggio alla realtà virtuale che ne riduce la bellezza in termini di grafica nonostante un gameplay semplice e coinvolgente. Preparati ad affrontare dozzine di mostri armati di un pesante arsenale.



Abbiamo testato per te la versione ad accesso anticipato. Il test quindi non riflette la versione finale del gioco.

Durata: 15 ore per la campagna per giocatore singolo
Giocatori: 1 e / o 2 giocatori
Data di rilascio: 20 dicembre 2016
Prezzo: € 36,99
Sviluppatore: CROTEAM VR
Genere: Action-Tir / FPS
Forme delle piastre: HTC VIVE / Oculus Rift

[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR61302124b0cd6aa193-1.jpg">

Scenario: un buon ritorno a casa

Fin dai primi istanti di gioco si avverte questa sensazione: è davvero un gioco Serio Sam. In effetti, Il primo incontro è un revival VR del gioco pubblicato nel 2009 su PC e Xbox 360. Il gioco riprende perfettamente l'atmosfera e l'arredamento egiziano dei primi giochi, basta guardare l'estetica profondamente radicata dei templi egizi. Dai primi nemici, l'atmosfera simile a Doom viene trovata. Questi esplodono sotto l'impatto dei proiettili e cedono sotto le catene della motosega. D'altra parte, è deplorevole che il gioco non ha sequenze che presentino la storia, per i non intenditori questo non consente ancora l'immersione.



[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR61302124b0cd6aa193-2.jpg">

Serious Sam VR, ha una campagna per giocatore singolo ma può essere giocato in coppia. Tuttavia, non esiste un tutorial e la difficoltà aumenta con l'avanzare dell'avventura. Iniziare a giocare con HTC VIVE è molto facile e divertente e la presenza di due armi al posto di una facilita notevolmente l'avanzamento nei livelli. Soprattutto perché l'inventario sta crescendo rapidamente con: puledri, fucili a pompa, lanciamissili, motoseghe o persino fucili a canne mozze. Se le munizioni per i Colts sono illimitate e non c'è riserva di benzina per la Motosega, quelle delle altre armi lo sono comunque. Tuttavia, questi hanno un'interfaccia su di loro per vedere la quantità di munizioni rimaste. Anche l'uso dei controller Vive è abbastanza semplice, per non complicare il compito.

Se non è presente l'animazione per le ricariche, i dettagli grafici riguardanti le armi in mano sono molto fini e precisi e questi prendono vita quando li usi. Il grilletto del puledro viene attivato e la canna gira ad ogni proiettile. Più, ogni arma ha un aiuto alla mira tramite un raggio di luce rossa il che consente di facilitare gli scatti e di non innaffiare l'intera mappa. Per quanto riguarda Serious Sam, questo è inesistente durante le fasi di gioco poiché le sue mani non compaiono nemmeno sulle armi. Tuttavia, appare durante le animazioni alla fine del livello (nonostante alcuni bug). Tuttavia, alla maniera di a Duke Nukem, il personaggio esce di volta in volta battute finali che rinforzano l'immersione e la caratterizzazione del personaggio.


Gameplay: Serious Sam VR gameplay semplice e coinvolgente nonostante AI in bancarotta

[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR61302124b0cd6aa193-3.jpg">


Come accennato in precedenza, il gioco si presenta sotto forma di un Doom completamente frenetico e sanguinoso in cui i nemici si presentano quando il giocatore entra in una stanza. Ogni oggetto da raccogliere ha una forma semplice: guarigione, punti armatura, munizioni e nuove armi. Oltre a questi oggetti, si trovano altre cose come i segreti. Il sistema di gioco è estremamente semplice, si tratta solo di andare avanti e uccidere i nemici, oltre che di raccogliere segreti.

L'altro vantaggio del gioco è il pieno sfruttamento della realtà virtuale. La periferia a 360 gradi è completamente utilizzata ei nemici stanno atterrando da tutti i lati. Inoltre, l'HTC VIVE ricorda al giocatore all'interno della realtà virtuale dove si trova il suo perimetro di gioco IRL. Questa osservazione all'inizio non sembra niente, ma in questo gioco in cui dobbiamo muoverci questo semplice fatto è il risparmio. Infine, l'interfaccia è semplificata in modo che il giocatore possa cambiare arma semplicemente senza interrompere l'immersione nel gioco.

Non tutto è perfetto Serious Sam VR: The First Encounter a cominciare dall'intelligenza artificiale dei nemici che è molto limitata. Non hanno alcuna intelligenza strategica, si accontentano di investirti senza voler evitare le armi e venire ad impalarsi con la tua motosega. I nemici devono davvero sopraffarti in numero per poterti colpire.

[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR61302124b0cd6aa193-4.jpg">

Quando si tratta di movimento, Serious Sam VR, come la maggior parte dei giochi VR, ha trovato la parata per il movimento del giocatore: il teletrasporto. Quindi, questa opzione è molto pratica, poiché tutti gli sviluppatori la utilizzano, tuttavia crea enormi problemi quando si tratta di orientarsi nello spazio. Il giocatore a seconda delle sue abilità avrà almeno uno o due secondi di latenza in cui dovrà ritrovare la sua strada nello spazio. Quando si tratta di andare avanti, va bene; d'altra parte, quando è necessario trovare un nuovo angolo di attacco mentre i nemici si accalcano, diventa problematico.



Allo stesso modo, le volontà di movimenti come i salti semplicemente non sono progettate per un gioco VR. I momenti in cui il giocatore deve saltare per accedere agli oggetti possono diventare vere e proprie prove. Tanto che il gioco assomiglia più a un port dalla versione PC alla VR più che a un gioco progettato per la realtà virtuale. Allo stesso modo, le interazioni tra il mondo e il personaggio sono nella media. Se Sam abbatte i candelabri, il danno al giocatore si manifesta solo come uno schermo rosso e il gioco è fatto.

Grafica e colonna sonora: grafica media e colonna sonora funzionante

Per quanto riguarda la grafica, l'accesso anticipato è problematico. Quando abbiamo testato il gioco, le prestazioni complessive complessive erano abbastanza passabili e persino deludenti. Il dettaglio dei nemici non è preciso e talvolta offrono splendide forme geometriche. Eppure l'attenzione riservata alle decorazioni ea tutto ciò che rende l'atmosfera dell'antico Egitto. È comunque dannoso che questo gioco non offra alcuna garanzia di grafica nel dettaglio delle azioni che potrebbero rendere l'immersione ancora più forte.

[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR61302124b0cd6aa193-5.jpg">

Dobbiamo anche parlare del ruolo della musica che è efficace ad ogni tavolo, si attiva ogni volta che arrivano dei nemici o quando si cambia stanza. Serve anche come Easter Egg quando viene trovato un segreto e vengono attivate le note musicali più famose del tema di Indiana Jones. Insomma, la musica è molto funzionale all'interno del gioco senza occupare tutto lo spazio rispetto alle scene d'azione.

Durata della vita: un Serious Sam VR con estensione e diversi

[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR61302124b0cd6aa193-6.jpg">

Ti ricordiamo che abbiamo giocato alla prima versione di accesso quindi non avevamo tutti i dati possibili in mano. Se la campagna single player ha una durata media di circa 15 ore, è ovvio che le diverse modalità di gioco possibili in multi-player estendono la possibilità di tempo di gioco.. La difficoltà nella campagna per giocatore singolo non influisce molto sulla durata del gioco, nonostante alcuni passaggi abbastanza complicati da superare. La versione multi-player consente l'incorporazione di un massimo di 16 partecipanti che possono unirsi alla campagna.

Comfort visivo: piacevole e di servizio all'immersione

Serious Sam VR fornisce un'esperienza di corsa e tiro efficiente, nonostante una grafica scadente. L'atmosfera dei set è perfettamente integrata nelle diverse stanze. Certo, a volte i nemici possono attaccare fuori dal tuo campo visivo, il che offrirà grandi spaventi, ma relativamente non c'è disagio visivo che assale il giocatore. Per quanto riguarda la “cinetosi” non c'è per il momento nulla di cui lamentarsi grazie al teletrasporto anche se alcuni giocatori potrebbero riscontrare una certa situazione di disagio se si perdono nelle stanze. D'altra parte, il tutto è efficace e serve davvero l'atmosfera ritmica del gioco.

[Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR61302124b0cd6aa193-7.jpg">

Conclusione

Alla luce di questo test, è importante esprimere alcune riserve in merito Serious Sam VR: The First Encounter. Nonostante una campagna completa, varie modalità di gioco e un gameplay semplice, il gioco soffre di problemi di mobilità e interazione. Tanto che il gioco sembra un vecchio FPS arcade VR. Tuttavia, il divertimento e la facilità del gioco rendono il gioco facile da imparare.

Punti buoni

+ Gameplay frenetico e nervoso
+ Un'atmosfera perfettamente trascritta nonostante un errore grafico
+ Una colonna sonora molto funzionale

Punti negativi

- Grafica francamente nella media e non dettagliata
- Un'IA estremamente semplicistica
- Un gioco non progettato per la realtà virtuale
- Un sistema di movimento inefficiente per il gioco

6

Scenario: Anche senza ricontestualizzare la storia c'è una campagna sufficientemente lunga.


Giocabilità: Controlli efficienti, nonostante la scarsa mobilità e IA. Ascensore non pensato per la realtà virtuale.


Grafica: Grafica semplice ma molto geometrica nonostante un gioco di luci ben congegnato. .


Colonna sonora: Musica efficiente e ben congegnata.


Tutta la vita : Molto consistente soprattutto grazie alla campagna abbastanza lunga e soprattutto grazie alle modalità multiplayer. .

Comfort visivo: Nonostante alcuni problemi di adattamento con il teletrasporto, la trasposizione in VR è efficace.


(voti)

Aggiungi un commento di [Test] Serious Sam VR: The First Encounter, un Doom en VR
Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.